Palazzo Reale

PALAZZO REALE

PIANO TERRA

1 Tag Entrata (portone esterno)
2 Tag Torrette di guardia
3 Tag Accesso (secondo portone)
4 Tag Scala a chiocciola
5 Tag Portico
6 Tag Sottopasso
7 Tag Alloggi ufficiali militari
8 Tag Alloggi militari
9 Tag Loggia con portico
10 Tag Scuderie
11 Tag Armeria
12 Tag Officina
13 Tag Tempio
14 Tag Sala ricevimenti
15 Tag Sala del Consiglio
16 Tag Mensa
17 Tag Cucina
18 Tag Giardini interni
19 Tag Fontana

1)TAG: ENTRATA

Le dimensioni grandiose dell’edificio e l’utilizzo dei materiali edilizi preziosi documentano il grande prestigio ufficiale assunto dall’attuale Sovrano della famiglia Targaryen, dimorante all’interno del Palazzo Reale.
L’ingresso è posto su uno dei lati minori, mentre sui lati maggiori si sviluppava la struttura dell’edificio adibita a piena funzionalità.
Si giunge al portone principale del castello salendo una lunga scalinata di marmo bianco in prospettiva che va rimpicciolendosi sempre più mentre si avanza verso il portone; la lussuosa scalinata sorge direttamente sulla piazza.

2)TAG: TORRETTE DI GUARDIA

Piano terra: Appena si varca la soglia della torre, la cui porta solitamente è aperta, ci si ritrova innanzi ad una grande e pesante scrivania in legno, dietro la quale una guardia di servizio accoglie e chiede motivazione di chiunque debba entrare a Corte . Le mura del perimetro della torre sono decorate con quadri, teche, sedie, un camino e arazzi in modo da rendere più accogliente e caldo l’ambiente. Dietro la scrivania trova posto una scala a chiocciola, molto semplice, che conduce sia ad un piano rialzato (non ancora il primo piano) sia nelle prigioni e cripte.

Piano rialzato: In tale piano trova posto il magazzino in cui vengono raccolte e trattenute prove dei crimini e oggetti confiscati ai criminali in attesa di valutazione. Non si trova altro se non tre semplici tavoli in cui le guardie siedono per trascrivere la catalogazione degli oggetti e scaffali in legno sui quali vengono riposti, appunto, i diversi oggetti e materiali.

3)TAG: INGRESSO (seconda entrata):

Superata la prima entrata e le torrette di guardia si accede all’entrata vera e propria del palazzo reale: un grosso portone in ferro e legno massiccio, dipinto di rosso, su cui prende raffigurazione lo stemma dorato della famiglia draconica.

4)TAG: SCALA A CHIOCCIOLA :

Nelle rispettive torri sono presenti delle scale a chiocciola che conducono ai piani alti dell’edificio e sono estremamente eleganti: i gradini sono traversati da un tappeto rosso intessuto con bordi dorati. La ringhiera in ferro battuto è elegante, rifinita ma resistente. Al centro dell’asse della scala troviamo un camino circolare che si solleva dal pavimento, circondato da sedie e lungo il perimetro, poggiati ai muri, rivestiti di arazzi, troviamo scaffali ricolmi di libri e panchine.

5-6)TAG: PORTICO e SOTTOPASSO:

Tramite il sottopasso a volta ci si introduce nel giardino interno del palazzo reale incorniciato da un porticato, costituito da colonne di pietra con capitello raffiguranti draghi e cavalieri. Sotto il portico è possibile scorgere nicchie con statue raffiguranti le divinità del culto del drago e su di un lato lungo troviamo una grande nicchia in cui è raffigurato Kalessin, il padre dei draghi.

7) TAG: ALLOGGI MILITARI (Ufficiali e cadetti)

(Alloggi ufficiali militari)

I quattro locali adibiti all’alloggio degli ufficiali sono stanzoni in cui, in ognuno di essi, trovano posto al massimo sei letti, ognuno accompagnato da un comodino e da un armadio. Al centro del salone troviamo un tavolo con panche di legno su cui gli ufficiali banchettano a pranzo e a cena. Al fondo della stanza troviamo un grande spazio in cui possono allenarsi combattendo tra loro a mani nude o con armi. Le pareti sono coperte da arazzi, quadri e sono illuminate da candelieri; mentre un grande camino in un angolo illumina e riscalda notte e giorno, nella stagione invernale, il luogo.

(Alloggi militari)

Gli alloggi dei soldati trovano posto in un grande stanzone rettangolare suddiviso a stanzette tonde (richiamando le torri che si individuano dall’esterno) in cui, in ognuna, sono disposti numerosi letti, accompagnati, da bauli e comodini in cui riporre i propri beni. Son presenti tavoli su cui banchettare e uno spazio per dedicarsi all’allenamento con armi. Il pavimento è in legno ricoperto da tappeti e le pareti sono coperte da arazzi pregiati.

9) TAG: LOGGIA DI KALESSIN

Una lunga e sfarzosa loggia che collega due ale del palazzo sempre al piano terra. La loggia, denominata anche Loggia di Kalessin, è solo con gli architetti della Casata Targaryen che conosce il suo massimo splendore. Gli architetti hanno progettato lo spazio e il risultato è un vero e proprio teatro di luce; simbolo maestoso e scintillante della residenza aperta al pubblico.

10) TAG: SCUDERIE

(Scuderie cavalli)

Dai giardini interni, dopo un sottopasso, si entra in un grande spazio erboso adibito ad ospitare la scuderia reale in cui sono presenti stalloni, castrati, giumente e puledri. I box sono grandi e confortevoli e disposti su due lati a forma di zoccolo di cavallo.

(Scuderie Draghi)

Esiste un’altra struttura accanto alle scuderie dei cavalli: la scuderia dei draghi. Tali creature restano in questa sede in attesa di esser donati ai cavalieri dei draghi. Questo edificio presente nelle scuderie è come una grossa cupola, come fosse una gigantesca voliera, il cui portone è sbarrato da pesanti catene e lucchetti e sempre sorvegliato da un gran numero di guardie, pronte a scongiurare pericoli.

11)TAG:ARMERIA

L'armeria è collocata in una vasta sala divisa in 'navate' da delle massicce colonne squadrate. Le pareti sono coperte, in alto, da arazzi pregiati, mentre più in basso da rastrelliere in cui sono riposte le più diverse tipologie di armi. In vari spazi, negli angoli e al centro del salone, troviamo manichini in legno e paglia e tappeti su cui applicare i propri esercizi di allenamento.

12)TAG: OFFICINA

Uno stanzone poco illuminato, dotato di una sola larga finestra protetta da inferriate, in cui possiamo trovare tutti gli strumenti per poter riparare, creare e distruggere armi e armature di ogni tipo. All’interno troviamo una forgia contenente braci che emanano un calore degno di quello della lava, un crogiolo in cui si possono trasformare i materiali grezzi in rifiniti, una mola in cui poter affilare le armi e un banco di lavoro. Le pareti assumono una tinta rossastra e ciò non è altro che la proiezione dei riflessi delle braci sulle pareti.

13)TAG: TEMPIO

Chi giunge innanzi all’entrata del tempio, fronteggerà un pesante e maestoso portone, alto circa 8 metri. Due colonne di marmo color cremisi poste ai lati di esso, raffigurano due draghi che si arrampicano sulla facciata in legno di tronco di quercia con rinforzi in ferro. Una volta varcata la soglia del portone, si è immessi direttamente all’interno della sala ove a sinistra è presente la statua di una sacerdotessa draconica che sorregge un grosso vassoio nel quale devono essere depositate le armi non consacrate a uno dei Divini del Culto del Drago.
Solo una è la navata che percorre la pianta circolare del tempio fiancheggiata da una fila di colonne in tipico stile draconico: il loro slancio verso il soffitto è interrotto da capitelli a forma di draghi bifronti, che con le ali formano gli archi delle volte che reggono il soffitto.
Lungo il perimetro del tempio sono disposte delle panche. Il soffitto si innalza per 50 metri, a formare la torre che si intravede all’esterno con tanto di cupola posta in cima.
Al centro della sala il pavimento ospita una lieve conca di forma sferica ove sopra di esso levita nell'aria, attorniata da una luce azzurrina che colora anche le pareti del tempio, una sfera ricoperta da simboli magici e misteriosi. Nessuno ha ancora saputo dare un'interpretazione di tali simboli eppure non si può restare inerti innanzi a tale potere. I sacerdoti spiegano che entro tale sfera si celi il Thu'um [trad. dalla lingua draconica "l'Urlo"], ossia il Verbo, la lingua utilizzata dai draghi. Si dice che chiunque ne entri in possesso sarà in grado di comprendere la lingua dei draghi e in tal modo venire a conoscenza di molti misteri ancora oscuri al resto del mondo.

(Sfera del Thu'um)

Dirimpetto all’entrata un seggio in marmo bianco è posto sopra una pedana rettangolare che si innalza dal pavimento per qualche spanna: sopra di essa è posto, oltre al seggio, un grosso monolite raffigurante il Primo Drago, Kalessin.

Lo scranno del seggio raffigura un drago pronto a involarsi e quattro cristalli sono posti agli angoli della piattaforma che convogliano la luce proveniente da un rosone collocato posteriormente al “trono”.
Lungo il perimetro circolare della sala ci sono delle nicchie triangolari e in ognuna è posta una statua raffigurante un Drago Divino con un piccolo altare innanzi e un leggio con le preghiere accanto.

14)TAG: SALA RICEVIMENTI

Sempre sul primo piano al fondo del corridoio reale si trova una porta che conduce a un’intima saletta dei ricevimenti, fornita di una preziosa libreria, con breve balconata interna dotata anche di mobilia, trattante testi classici.
Appena si entra si è colti da una sensazione di intimità e calore, il perimetro seppur molto articolato è in grado di presenziare alla vista tutti i suoi lati, benché alcuni ne siano più nascosti.
La stanza è allietata sempre da una luce continua e diffusa, infatti due finestre a bifora si aprono per tutto il perimetro della nicchia illuminando la parte centrale della sala.
Le vetrate non sono colorate e i piombi di riunione fissano riquadri di vetro , perché la luce entri nel modo più puro possibile, per far si che illumini il lavoro di lettura e di scrittura.
La parete di sinistra è occupata per tutta la sua lunghezza da un mobile con alcune mensole per accogliere altri tomi, in cui è inserito un piccolo camino, dinnanzi ad esso vi è un salottino costituito da un tavolino circolare , tre poltroncine e un divanetto anch’esse in morbida pelle di colore bordò dove comodamente ci si può rilassare in compagnia di un libro o discutere in piena tranquillità. Un mappamondo è posto tra i tavolini e le poltrone.

15) TAG: SALA DEL CONSIGLIO

La sala del Vecchio Consiglio è l’unica area accessibile al pubblico senza autorizzazioni (dato che le porte di questa sala sono sempre aperte quando il consiglio non si riunisce). E’ collocata in una torre ed il suo perimetro è circolare e proprio al suo centro troviamo un immenso e circolare tavolo di pietra bianca su cui sono incisi dei simboli, come lo stemma della casata reale, e delle parole, scritte in lingua draconica. Attorno a tale rialzo in pietra troviamo 30 ‘troni’ di legno rivestiti con cuscini e rivestimenti di un rosso dalle tonalità intense.
Il perimetro della sala è abbellito e sostenuto da colonne (con un diametro di circa 2m) con capitello corinzio per un’altezza di 20m.
Lungo le pareti troviamo panche di pietra e tra una colonna e l’altra troviamo alternarsi una finestra, alta 7m, che rende il luogo luminoso anche se privo di torce.

16) TAG: SALA DA PRANZO/CENA

La sala da pranzo ospita al centro tre lunghe tavolate di legno, disposte a ferro di cavallo; nel tavolo centrale troviamo la seduta dei reali e dei loro fidati mentre ai lati ospiti, nobili e dignitari di corte.
La tavola è sempre allestita come se dovesse ospitare, da un momento all’altro, tutta la Corte.
Le pareti sono adornate di arazzi, pellicce pregiate ed un gran tappeto rosso ricopre il pavimento ed un grande camino trova posto sulla parete perimetrale esattamente di fronte ai reali, isolando la stanza dal freddo della pietra e degli inverni rigidi, tipici di tali zone nordiche.

17) TAG: CUCINA

La cucina è rifornita a tal punto da sostenere un assedio di anni al palazzo reale draconico.
Una cucina dotata di ogni strumentazione all’avanguardia, assolutamente NON infestata dai topi in quanto i domestici la tengono pulita in maniera quasi maniacale.

18-19) TAG: CORTILE e FONTANA

Il cammino dello stradone principale ciottolato è affiancato da cespugli; i prati adiacenti sono stati creati in maniera originale: è stato importato terreno fertile in cui è cresciuto un rigoglioso prato verde; nel centro un originale sistema d’irrigazione permetteva ad un ruscelletto di serpeggiare per il giardino, attraversato da pittoreschi ponticelli ad arco. V’è una gran profusione di fiori, ravvivati da una permanente primavera:viole, rose, delicato alisso, mescolati e fuori stagione. Sul giardino si affacciano logge e balconate dei vari piani del palazzo reale.

Al centro è collocata una fontana rotonda raffigurante un dragone d’oro, dalla cui bocca s’innalza un getto verticale alto 3 metri.

PRIMO PIANO

1 Tag Studio del Centenario
2 Tag Studio del Decano
3 Tag Alloggio del Decano
4 Tag Alloggio Centenario
5 Tag Alloggio Taumaturgo
6 Tag Bagni
7 Tag Scala a chiocciola
8 Tag Portico/Balcone
9 Tag Entrata sala del trono
10 Tag Sala del Trono
11 Tag Biblioteca
12 Tag Torre dei Draghi
13 Tag Alloggi reali
14 Tag Alloggi ospiti
15 Tag Alloggio Cerimoniere e carica reale ospite
16 Tag Corridoio
17 Tag Trono
18 Tag Giardini interni (vedi P.t.)
19 Tag Fontana (vedi P.t)

1)TAG: STUDIO DEL CENTENARIO

Lo studio del Centenario si trova al primo piano del palazzo reale ed occupa l’intera torre sud: uno spazio assai ampio per colui che si ritiene essere il braccio destro del sovrano. Dei contrafforti sono stati collocati all’interno ma non adempiono ad una importante funzione strutturale di sostenimento, bensì adempiono ad una funzionalità decorativa.
Tali contrafforti sono forati in quanto forniscono spazio ad una navata perimetrale in cui sono collocati mobili, cassapanche, panche in legno e un camino.
Verso il centro della torre, quindi attorno al perimetro esterno dei contrafforti troviamo teche in vetro e librerie.
Al centro troviamo un’ampia scrivania su cui lavora il Centenario di Corte elaborando editti e quant’altro in nome di Sua Maestà, mentre dietro troviamo un grande camino.
Le torce alle pareti sono contenute in zanne di drago scavate e ricolme di cera e tali sono anche i candelabri poggiati vicino ai contrafforti.

2)TAG: STUDIO DEL DECANO

Lo studio del decano è meno solenne di quello del Centenario ma non per questo meno sfarzoso, anzi, troviamo comode poltrone, librerie ricolme di libri e oggetti rari.
Le pareti ospitano un camino piuttosto grande in un angolo della sala e, oltre alle librerie, si possono notare arazzi, grandi finestre, piccole statue e addirittura un mappamondo.
Il pavimento è quasi interamente coperto da un grande tappeto pregiato e sotto una finestra trova posto una grande scrivania su cui lavora il decano.

3)TAG: ALLOGGIO DEL DECANO

L’alloggio del Decano è anch’esso dotato di alcune comodità come ad esempio la toilette in stanza (dietro un separé troviamo una tinozza ricolma d’acqua, oli profumati, asciugamani, catini e brocche per la pulizia quotidiana), un armadio, un comodino, un tavolo con ripiano e una cassapanca ai piedi del letto a baldacchino.
Le pareti ospitano alcuni quadri e qualche arazzo mentre l’ambiente è illuminato da una finestra divisa in tre archi.

4)TAG: ALLOGGIO DEL CENTENARIO

L’alloggio del Centenario è piuttosto sfarzoso in quanto offre tutte le comodità dell’epoca: toilette in stanza (dietro un separé troviamo una tinozza ricolma d’acqua, oli profumati, asciugamani, catini e brocche per la pulizia quotidiana), armadi, comodini e una scrivania in solido legno e rifiniti con pregiata fattura, arazzi pregiati, quadri, poltrone e cuscini, tappeti e un letto a baldacchino.
In più tale stanza è dotata di una balconata, tramite cui si ha accesso attraverso ad una porta-finestra.
Di fronte al letto, contro la parete, un grande camino riscalda il luogo, sempre comunque ben illuminato e areato.

5)TAG: ALLOGGIO TAUMATURGO

L’alloggio del Taumaturgo rispecchia molto la professione che esso svolge ossia a contatto con gli spiriti: l’ambiente è poco illuminato di modo che possa favorire il raccoglimento e la concentrazione.
Nella stanza, sia sulla balaustra della finestra sia sui comodini e anche negli angoli in terra, troviamo tante candele che forniscono una certa atmosfera.
Il letto a baldacchino è rivestito di tendaggi rossi e dello stesso colore sono i tappeti che ricoprono il pavimento.
Le pareti sono rivestite di arazzi e quadri mentre un grande camino occupa un angolo della stanza.

6)TAG: BAGNI

Una vasca scavata nella pietra e tenuta calda in inverno da una sorta di riscaldamento utilizzato sotto al pavimento che rende l’acqua tiepida.
Fiori di loto e ninfee galleggiano a pelo d’acqua per rendere più naturale la “piscina”.
Disposti attorno al bordo troviamo panche e tavolini mentre l’illuminazione è dettata da delle candele e cristalli mentre una sola bifora arieggia il luogo.

7)TAG: SCALA A CHIOCCIOLA (vedi piano terra punto 4)

8)TAG: PORTICO/BALCONE

Un portico a piano terra mentre per il primo piano diventa una balconata collega il cortile interno alle altre zone del palazzo reale.

9-10)TAG: ENTRATA E SALA DEL TRONO

Questa sala introduce nell’ala ponente del Palazzo, quella che conserva più evidenti tracce della casata Targaryen. Le decorazioni sono caratterizzate da splendidi stucchi con figure di draghi ad altorilievo dorato. Le pareti sono rivestite di tappezzerie di velluto rosso cremisi e dorate sulle quali risaltano i vistosi stemmi della Casata Reale. Sul fondo del salone si scorge il trono, intagliato e dorato, rialzato su tre gradini sotto l’alto baldacchino a bandinelle in velluto e frange di seta dorata. Lungo la parete sinistra vi è un grosso camino, quasi sempre acceso, e dal soffitto pendono lampadari di cristallo che forniscono un’ illuminazione a giorno durante le serate; inoltre vi sono collocate armature, candelabri a collo alto a più rami, arazzi e dipinti.
Sul lato destro, invece, troviamo ampie arcate, traversate dalla balconata interna, che si affacciano sulla loggia, un raffinato elemento architettonico, percorribile e aperto integralmente su un lato coperto e sostenuto da colonne e archi.

11)TAG: BIBLIOTECA

Un’immensa ala del castello è occupata dalla Biblioteca: una sala lunga circa 35m che ospita due lunghe file di tavoli che creano così dei corridoi di passaggio, uno nel centro e due laterali, verso il perimetro. In fondo alla sala, su una piattaforma rialzata, troviamo delle scrivanie in cui i saggi, i poeti e le cariche di corte possono, su autorizzazione della Corte, scrivere, creare ricalchi, operare traduzioni etc. Il soffitto della sala è talmente alto che è faticoso intravederne la fine e da esso scendono delle torce sospese a mezz’aria che garantiscono sempre e comunque un’ottima illuminazione.
Lungo il perimetro troviamo scaffali ricolmi di libri, scalette a pioli in legno, candelieri, panche e poltrone e due grandi camini, quasi sempre accesi.

12)TAG: TORRE DEI DRAGHI

La Torre dei Draghi rappresenta il luogo di Raduno Draconico ove i più alti esponenti di tale razza si incontrano per discutere delle situazioni del Regno. Qui viene anche svolta la cerimonia di iniziazione dei Cavalieri del Drago in cui ad ogni cavaliere viene affidato un compagno dell’antica razza.
La Torre, dalla pianta circolare, è una tra le più alte del palazzo reale, cava, di granito e basalto, si compone di quattro piani:

*Primo piano:
-Sala Ricevimenti: nella quale sono soliti incontrarsi per darsi il benvenuto i vari esponenti dell’Illustre Razza. Accessibile dall’esterno solamente attraverso un imponente portone di legno di quercia intagliato, rappresentante figure draconiche.
La mobilia è composta da un largo tappeto rotondo situato davanti al camino e sul quale trovano locazione tre ampie poltrone ed un divanetto, al centro delle quali troviamo un tavolino di cristallo.
Ampi arazzi coprono le pareti in funzionalità estetica ed anche per isolare il freddo; quadri, mosaici, affreschi coprono le pareti rappresentando scene di vita quotidiana e di guerra dell’era draconica. Armadi dalle ante in vetro mostrano volumi ed oggetti di pregiata fattura; grimori e diari di ogni epoca sin dall’origine del mondo.

Una arco collocato al perimetro della sala conduce per una stretta scala, tuttavia interna alla torre, che porta al secondo piano ove si trova la Sala Militare.

*Secondo Piano:
- Sala Militare: al centro di questa sala, abbastanza spartana, un lungo tavolo rettangolare la attraversa quasi per intero ospitando all’incirca 20 posti a sedere. Il tavolo è situato proprio innanzi a un grande camino e accanto al quale si trovano cestoni ricolmi di pergamene, mappe e cartine topografiche del territorio del Druk Yul.
Solo due armadi sono presenti con teche in vetro al cui interno rotoli di mappe sono posti uno sopra l’altro mentre le pareti sono di nuda pietra.

Una arco collocato al perimetro della sala conduce per una stretta scala, tuttavia interna alla torre, che porta al terzo piano ove si trovano alcuni alloggi.

*Terzo Piano:
- Alloggi: L’ultimo piano della torre offre la comodità di poche stanze la cui mobilia è composta da un morbido giaciglio, un armadio a due ante, una cassapanca con alcuni abiti da cortigiani mentre nell’armadio qualche abito di alto lignaggio risiede per coloro che non vestono panni al momento della mutazione (// i Draghi).
Un piccolo camino illumina l’alloggio e accanto ad esso un comodino in legno con sopra una lampada ad olio e qualche foglio di pergamena con un calamaio. In più sotto la bifora si possono trovare gli strumenti per una rapida toilette (spazzola, catino, brocca d’acqua, panno di telo).
- Terrazza: Al quarto piano oltre alla scala, di discesa e salita dalla torre, è presente un arco che conduce ad una grossa terrazza dalla forma a L , lastricata con pietre di cotto, che dà sull’esterno della città.
La terrazza è predisposta ad accogliere il volo dei Draghi. Giungendo i Draghi andranno a posarsi su quella terrazza per poi mutare il loro aspetto per essere accolti nella Torre.

*Quarto Piano
-Stanza Riservata: La scala della torre termina scontrandosi con una porta in legno che conduce al quarto piano. Cosa vi sia dietro quella porta, chiusa a tripla mandata e vincolata con un potere magico, nessuno sa dirlo… tutti coloro che hanno provato ad aprirla sono rimasti ustionati da una potente magia, sia maghi che ladri scassinatori.. chiunque.. non c’è nessuno che possa varcare quella soglia senza il consenso del Supremo.

13)TAG: ALLOGGI REALI

Lo sfarzo degli alloggi reali non ha eguali: dall’ingresso verso sinistra troviamo un enorme camino che riscalda ed illumina il luogo mentre a destra troviamo una scrivania e delle librerie ricolme di libri e oggetti rari. Un tappeto rosso conduce dall’ingresso della stanza sino all’alcova designata da un letto a baldacchino con coperte candide; mentre alle pareti troviamo delle pregiate pellicce, la cui funzione è adibita a tendaggio e ricoprono le finestre arrestando l’avanzata del gelo.

14)TAG: ALLOGGI OSPITI

Tali alloggi hanno la particolarità di esser “rivestiti”, invece che con la fredda pietra, in legno (sia la pavimentazione che i soffitti) per mettere a proprio agio l’ospite che magari vive a contatto con la natura. In più, essendo il Druk Yul un territorio freddo, il legno isola la stanza dal freddo favorendo un tiepido tepore. La stanza è arredata con poltrone e cassettoni.

15)TAG:ALLOGGIO CERIMONIERE E CARICA REALE OSPITE

(Alloggio Cerimoniere)

L’alloggio del Cerimoniere è vasto e spazioso dotato di tutto l’essenziale: un letto a baldacchino, un armadio, una cassapanca, mobilio di pregiata fattura, elementi per la toilette in camera (catino, brocca, asciugamano).
La stanza è piuttosto illuminata perché dotata di numerose finestre e le pareti sono adornate di quadri.

(Alloggio Ospite Reale)

Questi lussuosi appartamenti sono riservati a coloro che recano visita al palazzo reale draconico e appartengono ad una classe sociale elevata. La stanza, luminosa ed arieggiata, è dotata di ogni comfort, tra cui anche un separé dietro cui troviamo disposizione per la toilette.
Un importante letto a baldacchino trova luogo al centro della stanza, accanto alla finestra vi sono due poltrone con un tavolino su cui vi sono due brocche (acqua e vino speziato) per le necessità dell’ospite.

16) TAG:CORRIDOIO

I corridoi son sfarzosi tanto quanto le stanze perché ospitano arazzi, nicchie in cui sono collocate statue e teche di vetro con oggetti in esposizione, candelieri, tappeti pregiati e quadri.

17)TAG: TRONO
(vedi Tag n° 10)

18-19)TAG: GIARDINI INTERNI E FONTANA
(vedi Tag n° 18-19 piano terra)

SOTTERRANEI

Alcune Tag:

1)SALA CELLE
2)UFFICIO GENDARMI
3)UFFICI COMANDANTI
4)MAGAZZINO
5)CAMERA MORTUARIA (E DELLE TORTURE)
6)SALA RESURGO

1)TAG: SALA CELLE

Tale sala si affaccia sulle celle in cui vengono contenuti prigionieri e delinquenti arrestati a corte e in attesa di una sentenza da parte del sovrano.
All’interno di ogni singola cella in un angolo si trova del pagliericcio, una coperta lurida, una brocca d’acqua, un pitale e dalle pareti fredde e umide, spesso ghiacciate, pendono catene e manette.

2)TAG: UFFICIO GENDARMI

Al di fuori dell’ingresso almeno due dei gendarmi sono di guardia.
L’ufficio è una sala rettangolare dotata di tutto il necessario per il fabbisogno dei soldati: al suo interno è possibile trovare tavoli su cui banchettare, letti, armadi e cassapanche, una piccola area da combattimento in cui è collocato un manichino in ferro e paglia su cui allenarsi e una grossa scrivania subito all’ingresso. In tale ufficio i gendarmi, sempre presenti 24h al giorno, a turno sorvegliano i prigionieri e autorizzano ronde e interrogatori.

3)TAG: UFFICI COMANDANTI

Le stanze dei comandanti sono molto spartane rispetto a quelle dei piani superiori, tuttavia è dotata di tutto ciò di cui un comandante dei gendarmi ha bisogno, ossia: tavoli con sedie, un letto, due cassapanche, una scrivania e una rastrelliera con le armi.

4)TAG: MAGAZZINO
(vedi Tag n.2 – piano terra – “piano rialzato”)

5)TAG:CAMERA MORTUARIA( e delle torture)

6)TAG: SALA RESURGO

Un salone dal perimetro rettangolare, dal soffitto talmente alto da aver difficoltà nel vederne la fine poichè immerso nell'oscurità.
L'illuminazione è precaria in quanto non vi sono camini o torce ma dei cristalli in cui pare sia racchiusa una sfera luminosa e una nebbiolina che ne riflette una luce bianca.
Al fondo è disposto un altare in fredda pietra dello stesso colore delle pareti di questo salone: bianco. Delle grate di areazione sono collocate sulle pareti in alto per cui l'aria nella sala non è mai viziata ma è dotata sempre di un ricambio.