Statuto di Corte

STATUTO CORTE

-DEFINIZIONE-

La Corte del Durk Yul è di allineamento Neutrale.
Il Sovrano, della discendenza Targaryen, ha radunato intorno a sè un gruppo di persone nelle quali ha riposto la sua fiducia affinchè portassero il sapere e la serenità nel Regno, inoltre li ha preparati affinchè fossero all`altezza dei compiti a loro affidati, istruendoli al meglio sulle mansioni da svolgere ed a loro volta insegnare.

-SCOPO GENERALE-

I membri della Corte si impegnano a mantenere alti i principi della morale, dell`etica, dell`onore e della fede nel giusto e nel loro personale Credo in riferimento al Culto del Drago, valori sui quali sono nate le salde fondamenta del Regno, nel pieno rispetto delle inclinazioni di ognuno e adoperandosi a diffonderne la sapienza, tramite le Dame e i Cavalieri della Corte senza distinzione di sesso; il loro scopo è aiutare e sostenere soprattutto i nuovi giunti nel Regno, erudirli sulla vita di Corte ed istruirli sulla storia del Druk Yul. All’occorrenza, e su richiesta dei cittadini, la Guardia Reale della Corte (chiamata anche Guardia dello Standing le cui milizie vengono definite “fauci del drago”) potranno illustrare alcune semplici tecniche di difesa di base, in vista della protezione e della sicurezza di ogni singola persona.

-STILE E COMPORTAMENTO-

Il saluto utilizzato dalla corte è quello utilizzato da tutto il popolo draconico ovvero “Y'ani Druak” o più semplicemente "Druak" il cui significato è “Onore al Drago”.
Gli appartenenti alla Corte si distinguono nel Regno per un comportamento ineccepibile ed una perfetta etichetta. Chi fa parte della Corte viene mosso da sani principi di Devozione, Sacrificio, Servizio e Dedizione il cui solo fine è il benessere del popolo tutto. Per mantenere alto il decoro della Corte è necessario attenersi ad alcune regole di base come ad esempio quella di tenere una condotta irreprensibile nella propria vita lavorativa o matrimoniale, senza comportare scandali, adottando comportamenti che siano all`insegna della massima discrezione e dignità e possano rappresentare un esempio per tutto il popolo.

-CARICHE E RESPONSABILITA’-

GRAN RE:
{Carica unica}

Possiede tre funzioni principali:
4. Giudice nelle Assemblee
5. Sacerdote Massimo del suo Culto
6. Condottiero nelle battaglie e guerre.
Al Re solo appartiene il potere esecutivo. Egli è il Sovrano delle terre del Druk Yul: comanda tutte le forze di terra, di mare e d’aria; dichiara la guerra: fa i trattati di pace, d'alleanza, di commercio ed altri, dandone notizia alle alte cariche e ai sudditi, tosto che l'interesse e la sicurezza del Regno lo permettano, ed unendovi le comunicazioni opportune. Il Re, solo, può far grazia e commutare le pene.

Attuale Reggente: Jareth Targaryen

CENTENARIO:
{carica unica}

Il Centenario assume anche la denominazione di Cancelliere e designa un funzionario di corte con specifiche attribuzioni. L'ufficio al quale il cancelliere è preposto è detto Cancelleria.
Carica unica, suo il compito di amministrare la giustizia nei tribunali, custode del sigillo ufficiale del sovrano che cura la redazione ed il rilascio dei documenti ufficiali.
E’ il portavoce del Sovrano e al fianco destro gli siede nel giudizio nei tribunali. E’ la carica più alta dopo quella del sovrano, tuttavia è subordinato alla legge oltrechè al Re.

Attuale Centenario:

TAUMATURGO:
{carica unica}

Il Taumaturgo viene definito come un esperto evocatore in grado di raggiungere i propri obiettivi grazie alle potenti creature di cui riesce ad ottenere l'aiuto.
I requisiti per poter accedere a questa classe di alto prestigio rispecchiano questa descrizione:
- Profonda conoscenza, anche solo teorica, della magia Mistica/Spirituale (studio di tutti i Culti Religiosi degli Otto Regni. //NO MAGIA ELEMENTALE).
- Profonda conoscenza delle Razze che popolano gli Otto Regni.
- Ottima conoscenza Storica delle Razze che popolano gli Otto Regni.
- Riconoscimento come Credente del Pendragon (meglio ancora se avrà intrapreso il cammino sacerdotale ma ciò è facoltativo)
Una volta valutati questi requisiti la sua preparazione verrà impartita direttamente dai Draghi e si perfezionerà nell'arte dell'evocazione di forze provenienti dall’aldilà riuscendo ad ottenere dalle creature evocate dei servigi (come rivelazioni, informazioni etc.) che sono preclusi a qualsiasi altro incantatore o mago.
* Sottocarica Nominale-> ZAMA(Mago di Corte):Senza dubbio il più esperto nell'uso degli incantesimi e delle energie elementali, solitamente è un Mago, con carica nominale, ingaggiato dalla suddetta Gilda dei Maghi. E’ specializzato nel suo elemento e nelle sue arti e pratiche. Passa la maggior parte del tempo in biblioteca e nell’arena ove studia nuove abilità e perfeziona le recenti.
La sua preparazione è stata impartita dagli stessi Draghi.

Attuale Taumaturgo:
Attuale Zama (carica nominale): Amaranta Berek’Dey

DECANO
{duplice carica}

Richiede il corretto utilizzo delle lingue barbare degli altri popoli confinanti alle terre del Druk Yul. Consiste nell’intrattenere rapporti con gilde, accordare trattati e contratti con i rappresentati e/o reali delle terre straniere e mai far uso della violenza, in quanto poi sarà sempre accompagnato da una scorta reale, ma può contare solo sulla sua abilità oratoria.

Attuale Decano:

CERIMONIERE
{triplice carica}

Una sorta di “artista” di corte dai molteplici talenti, giocoliere, poeta, mimo, acrobata, musicista e cantastorie. Richiede capacità organizzativa, costanza e precisione nel guidare le cerimonie per i festeggiamenti, e le celebrazioni.
Dirige il personale di corte, istruisce le Alte cariche e svolge per loro commissioni. Emana bandi pubblici al popolo in riferimento ad eventi importanti che si svolgono al Palazzo Reale, invia inviti ai Nobili e li riceve.
Ha buona conoscenza dell’etichetta e del Galateo, gestisce e dirige ogni evento che si ritiene a Corte.

Attuale Cerimoniere:

NOBILE
{cariche infinite}

Il termine nobiltà ha un duplice significato: indica sia uno status privilegiato riconosciuto dall'autorità, sia l'insieme dei soggetti che beneficiano di tale condizione. Tale carica permette di guadagnare un certo prestigio e ricevere un certo lustro al proprio nome o casato nella società.
Chi appartiene a questa categoria possiede numerosi privilegi tra cui: esser invitati ai ricevimenti ufficiali del Sovrano, conoscere le più alte cariche di tutti gli Otto Regni, partecipare ai Processi Giuridici, esprimere il proprio pensiero nelle Assemblee e disporre addirittura di qualche militare al proprio servizio.

CAMPIONE DEL DRUK YUL
{carica unica}

Essere il Campione del Druk Yul significa possedere una grande capacità sia in battaglia sia sulla condotta da mantenere, ritenuto un membro militare valido e meritevole di fiducia. Deve essere da esempio per i Militari e per i cadetti nello svolgimento puntuale ed impeccabile del proprio lavoro. In quanto Campione delle Armi è obbligato a partecipare ai tornei indetti dal Sovrano, deve addestrare le milizie e scendere in battaglia su ordine delle alte cariche.
Tale personaggio può partecipare ad ogni cerimonia indetta sia tra le milizie, sia a Corte. Può conoscere alte cariche degli altri regni e ricevere missioni che lo conducono fuori dal territorio, abile stratega.

Attuale Campione:

GENERALE DELLA GUARDIA REALE
{Carica unica}

E’ il capo della Guardia Reale, denominata anche “Fauci del Drago”, che ha sede a Corte ed è al seguito del Sovrano.
Si occupa di relazionare con i Nobili e con i responsabili delle altre corporazioni che richiedono qualche servigio. Ha il pieno potere decisionale su ogni iniziativa del corpo militare reale, coordina le attività della gilda in modo da adempiere alle finalità che essa si propone, favorendone lo sviluppo; si occupa inoltre di vagliare le richieste di ammissione al Corpo. In quest’ultima funzione è coadiuvato dai Vicari.
Quando è a Corte si prodiga, oltre che per la protezione del sovrano, a vagliare le richieste d’ammissione, ad affrontare esami per gli aspiranti, ad addestrare e insegnare precetti strategici e convenzionali ai soldati. Fuori dalla Corte è l’ombra del Gran Re, segue sempre i suoi movimenti e partecipa a qualsiasi tipo di incontro sia questo politico, militare o di celebrazioni festive.

Attuale Generale:

VICARIO DELLA GUARDIA REALE
{Duplice carica}

Profondo conoscitore di tutti i membri, egli collabora col Generale nella gestione pratica delle milizie reali e nell’espletazione dei propri compiti. In caso di assenza di quest’ultimo, a cui è unicamente sottoposto e che rappresenta l’unico giudice del suo operato, il Vicario ne prendi le veci, assumendo il comando del Corpo.

Attuali Vicari:

SOLDATO DELLA GUARDIA REALE:
{cariche infinite}

Esperti conoscitori di tutte le armi e delle varie tecniche di combattimento, ai soldati appartenenti alla Guardia Reale si richiede più disciplina e preparazione rispetto ai cadetto dell’esercito. Sono il seguito negli spostamenti del sovrano, viaggiano per gli Otto Regni accanto al Gran Re, vigilano sulla sua incolumità.
Famosi per la loro scrupolosità e diligenza nel compimento dei loro doveri.
La guardia reale, chiamata anche ‘’Le fauci del Drago’’, è una ristretta organizzazione dove solo i più fedeli, leali e abili nell’utilizzo di armi riescono ad entrarvi per proteggere il Sovrano da possibili attacchi.
Sorvegliano il perimetro esterno e interno della Corte Reale, danno l’allarme in caso di attacco, si allenano nell’Armeria Reale e, su richiesta della popolazione e dietro compenso, possono insegnare tecniche basilari di combattimento.

GENERALE DELL’ESERCITO:
{triplice carica}

I Generali sono i Responsabili militari dell’Esercito al servizio perenne del Regno del Druk Yul.
Possiedono autonomia militare delegata e subordinata al Campione e al Gran Re, nonché alla legge.
Hanno il dovere di presiedere la fanteria e la cavalleria, possono sottoporre al Gran Re piani strategici di intervento e sono i responsabili della messa in atto delle direttive militari demandate dai vertici della gerarchia della Corte per l’intero contingente.
Tre sono i Generali a disposizione: uno sarà a capo dei Cadetti, uno a capo della Fanteria e uno al vertice della Cavalleria.

Attuali Generali:

CAVALIERE DELL’ESERCITO
{cariche infinte}

La cavalleria è la compagnia più versatile dell’intero Esercito. Essi sono addestrati a vari compiti che vanno dalla schermaglia al combattimento ravvicinato. Generalmente viene schierata ai fianchi, arretrata rispetto alla fanteria e viene indirizzata con cariche ai fianchi dello schieramento avversario per indebolirli, o in cariche dirette frontalmente per aprire un varco nello schieramento. Alternativamente può essere utilizzata per bersagliamenti mobili al fine di indebolire lo schieramento avversario.
Generalmente spetta alla cavalleria il compito di dare il colpo di grazia allo schieramento avversario già indebolito dalla prima e dalla seconda carica e quello di inseguire e finire un esercito avversario in rotta.

FANTE DELL’ESERCITO
{cariche infinite}

La fanteria, che costituisce il grosso dell’esercito, è l'arma composta da soldati appiedati: i fanti. Questa è divisa fra fanti leggeri, con solo spada e scudo o addirittura con armi rimediate, e fanti pesanti, che oltre alle armi hanno anche un'armatura completa. Molto spesso i fanti hanno, oltre la spada, anche una lancia o giavellotto che lanciano contro gli avversari poco prima del contatto corpo a corpo; inoltre una parte consistente della fanteria leggera è costituita da arcieri.
I Fanti sono sottoposti ai generali dell’esercito e ai cavalieri e sono costretti a sottostare ai loro ordini.
Risiedono nelle varie armerie sparse per il Regno e hanno vitto e alloggio gratuito, garantito dalla Corte Draconica.

CADETTO DELL’ESERCITO
{cariche infinite}

Il Cadetto è tra coloro che sono stati ritenuti adatti ad intraprendere l’ardua via Militare. E’ suo compito seguire e partecipare attivamente alle lezioni che gli verranno impartite; dovrà in ogni occasione dimostrarsi meritevole del ruolo che ricopre perseguendo gli obiettivi della via intrapresa. Al termine del cadettato (dalla durata minima 30 giorni) sarà sottoposto ad esame il cui giudizio spetterà ai Generali; il parere di questi ultimi è in ogni caso vincolante. In caso di esito negativo dell’esame sarà sempre possibile prolungare il periodo di cadettato oppure respingere la recluta.

SCUDIERO DELL’ESERCITO
{cariche infinte}

Investitura speciale e momentanea conferita a giovani cittadini che sin dalla tenerà età vengono inquadrati tra la fila del corpo per seguire gli insegnamenti basati sui principi del codice cavalleresco. Verranno quindi indirizzati, già giovanissimi, nell'apprendere il senso dell'onore e della giustizia e a seguire corsi adattati alla loro maturità psico fisica. Essendo giovanissimi sono esenti nell'eseguire le ronde e procedere con gli arresti, suppur non è escluso che possono affiancare cavalieri più esperti durante i controlli fra le vie cittadine.

SKALD
{cariche infinite}

Libero cittadino delle terre libere del Druk Yul (//"Drago Tonante"), gode di diritti e doveri.
Ha il dovere di iscriversi agli albi ufficiali riconoscendo la sua storia (//BG) e registrarsi come Credente al Culto del Drago (registrarsi al forum del culto del drago -> CLICCA QUI)

SCHIAVO
{ carica generica }

Sono coloro rimasti catturati o conquistati durante l'espansione draconica verso i territori del Nord.

-MECCANISMI DECISIONALI-

Il potere decisionale spetta al Consolato di cui fanno parte: Il Gran Re, il Centenario e i consoli. Il Gran Re ha pieno potere decisionale: quanto da lui detto è legge insindacabile.
Il Consolato si riunisce ogni volta che il Gran Re o il Centenario o la maggioranza dei consoli lo ritengano necessario. La decisione finale spetta al Gran Re o in sua assenza al Centenario.
Le riunioni del Consiglio non sono pubbliche ma quando viene ritenuto opportuno possono essere aperte alla Corte tutta. Ad eccezione dei membri del Consolato, i restanti membri hanno solo diritto di parola previo il consenso del Cancelliere.

-REQUISITI D’AMMISSIONE –
Vedi discussione “Procedura per l’Ammissione”

-CARRIERA-

Le promozioni e le retrocessioni sono competenza del Consolato, o direttamente dal Gran Re, come ogni sorta di provvedimento sanatorio o di premiazione, avendo facoltà, ove lo ritengano necessario, di cambiare le singole mansioni all’interno della Corte stessa. Le variazioni in merito alle cariche facenti parte del Consiglio saranno decise dal Gran Re, supportato eventualmente dai consigli del Centenario.

-DIMISSIONI ED ESPULSIONE-

Il Centenario ed il Consolato, nonchè il Gran Re, deliberano sull`espulsione dei membri dalla Corte. L’interessato ha il diritto di difendersi e sarà quindi convocato di fronte al Consiglio. Fanno eccezione casi di comportamento manifestamente contrario allo Statuto di Corte o del Granducato cui consegue l`espulsione immediata. Ciascun membro può dare le dimissioni presentando una lettera di motivazione al Consiglio che sarà comunque accettata entro un tempo massimo di sette giorni.