Richiesta di Nobiltà

Intraprendere la scalata verso la vetta di una gilda di razza può esser difficoltosa data la vasta differenziazione di cariche e ruoli, occorre avere denaro, capacità, meriti e aiuti da parte di chi, già, si trova al potere per accedere al più alto scalino gerarchico.

NOBILTA’

Per la nobiltà il discorso si può svolgere in maniera più articolata: tale termine indica sia uno status privilegiato riconosciuto dall'autorità, sia l'insieme dei soggetti che beneficiano di tale condizione.
La nobiltà è la classe dominante che possiede uno statuto giuridico suo proprio che confermi e materializzi la superiorità che essa pretende e, in secondo luogo, che tale statuto si perpetui per via ereditaria. È ammessa, a favore di alcune famiglie nuove, la possibilità di conquistarne l'accesso, anche se in numero ristretto.

Come?

Per potersi fregiare di un titolo nobiliare questo deve essere concesso da una casa reale o imperiale, oppure, ovviamente, per trasmissione diretta di un genitore e altri modi.

Requisiti ON:

- Essere discendenti in linea diretta (fratelli, figli, nipoti etc.) di un nobile e in tal caso esibire il simbolo araldico della propria casata.
- Averne la diretta concessione dal Sovrano o dal Centenario.
- Possedere meriti concreti che evidenzino il proprio valore (sociali, militari, sanitari etc.).
- Compiere atti “eroici”, stabiliti dalle autorità, per il bene del popolo del Druk Yul mostrando così una cieca fedeltà alla propria patria.

Requisiti OFF:

- BG Approvato
- Punti Esperienza superiori a 50
- Credere al Culto del Pendragon e segnarsi almeno come Credenti.
- Non creare disguidi in land e possedere un livello qualitativo di role medio – alto.

Come fare richiesta per il titolo di Nobile?

Tale richiesta dovrà contenere l’indicazione precisa dei nomi, cognomi, titoli, paternità e domicilio del richiedente; lo scopo della domanda, le ragioni che l'appoggiano, la dichiarazione che il comparente è pronto a pagare le tasse od i diritti prescritti, e la promessa del rispetto della regolamentazione Nobiliare stabilità dalle più alte cariche del Regno, pena la destituzione. Alla domanda nobiliare dovrà sempre accompagnarsi l’immagine figurativa dello stemma.

BREVE REGOLAMENTAZIONE

Art.1
Chiunque voglia concedere il proprio titolo nobiliare a un suo erede deve dapprima riconoscerlo e inviare missiva ufficiale al Gran Re o al Centenario di Corte i quali valuteranno e approveranno la sua sottoscrizione.
Art.2
Cieco e totale rispetto verso lo Statuto di Corte e la breve regolamentazione nobiliare stabilità dalle più alte cariche di Corte. Ferma credenza nel “Culto di Stato” ossia il Pendragon.
Art.3
La semplice prova orale di possesso del titolo non giustifica l'indebito od improprio uso di corone, di manti, di ornamentazioni araldiche, di capi, di figure, di cimieri o di altri segni di concessioni speciali. Il possesso di tali distinzioni deve essere antichissimo e dimostrato con documenti e monumenti di importanza storica.
Art.4
I nobili potranno consultarsi nella Giunta Aristocratica per prendere decisioni riguardo il loro status (organizzazione di possedimenti di piccoli eserciti che non superino le 30 unità, spartizioni di terre, decisioni riguardanti periodi di crisi etc.). Ogni delibera deve esser conosciuta dal Reggente o dal Centenario. Le deliberazioni sono sempre prese a maggioranza di voti. In caso di parità di voti sarà preponderante l’intervento reale.
Art.5
I nobili devono suggerire l’Esempio, essi sono i modelli che gli Skald devono seguire.
Essi sono i portavoce dei valori dediti a tale popolo: orgoglio per le proprie origini, rispetto per le proprie tradizioni, vanto di ricchezza e saggezza trasmessa dai Draghi. Si sentono Superiori rispetto agli altri popolani in quanto le radici delle loro casate affondano per l’appunto dalla nascita di un Draconico o Umano con un Drago. Chi fa parte della Corte viene mosso da sani principi di Devozione, Sacrificio, Servizio e Dedizione il cui solo fine è il benessere del popolo tutto.
Art.6
Nel caso raro in cui il nobile appartiene a una qualche gilda (es: Maghi o Cavalieri o Custodi etc.) presenterà, nelle celebrazioni come in guerra, i suoi vessilli (quello della nobiltà di corte e quello della gilda di mestiere a cui appartiene).
Art.7
I nobili possono scegliere di risiedere a Corte, nel Palazzo Reale, o nei suoi pressi nella città di Kailin, la capitale, o restando comunque sempre all’interno del territorio del Druk Yul.

Privilegi:

- Accesso libero alla Corte ossia il Palazzo Reale situato nella città di Kailin, la capitale delle terre del druk yul
- Protezione diretta sei soldati del Sovrano (esercito) collocate all’interno della corte e sparse per le città.
- Libero invito a ogni partecipazione celebrativa che viene intrattenuta a corte (assemblee, feste, tornei etc.)
- Possiedono pieno diritto di parola sia in luogo pubblico sia in assemblea sempre nel rispetto degli statuti.
- Possiedono un piccolo seguito armato, che non ammonta a più di 30 unità, servi e domestici, una seconda tenuta, solo su diretto permesso del Gran Re.